Protocolli Anti Covid-19

La Federazione Scacchistica Italiana EMANA il presente Protocollo per fornire alle proprie Società Affiliate, a tutti i Tesserati, agli Organizzatori di competizioni scacchistiche indicazioni, regole, raccomandazioni per lo svolgimento:

1. degli eventi e competizioni di livello agonistico e riconosciute di preminente interesse nazionale ai sensi dell’art. 18 del DPCM del 2 marzo 2021 e relative sessioni di allenamento per i partecipanti;

2. per le zone gialle e bianche, di eventi e competizioni non rientranti nella definizione di “preminente interesse nazionale”.

Per i partecipanti ad entrambe le tipologie di eventi e competizioni, all’aperto ed al chiuso, dal 15 novembre 2021 è obbligatorio il possesso della certificazione verde COVID-19 di cui all’articolo 9, comma 2 del DL n. 52 del 22 aprile 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87.

Ai predetti eventi e competizioni è ammessa la partecipazione del pubblico, come già anticipato dalla FSI con il comunicato del 20 settembre 2021. Gli organizzatori che intendano prevedere la presenza di spettatori dovranno far riferimento, per la gestione degli spettatori e l’attuazione delle disposizioni conseguenti, alle indicazioni delle Linee Guida per l’organizzazione di eventi e competizioni sportive redatte ai sensi del DL 22 aprile 2021 n. 52 aggiornate il 6 agosto 2021 e pubblicate il 20 agosto 2021 dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. In caso di presenza di pubblico non è comunque consentito agli spettatori il passaggio tra i tavoli con le scacchiere.

Relativamente alle attività di allenamento e di formazione al chiuso svolte dalle Associazioni Scacchistiche, la FSI aveva già previsto, con il comunicato del 6 agosto 2021, lo svolgimento delle attività in presenza di certificazione verde COVID-19.

Le disposizioni sul green pass non si applicano ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.

La verifica della certificazione deve effettuarsi mediante l’app VerificaC19, attraverso la quale sarà possibile scansionare (inquadrandolo) il QR Code presentato (anche cartaceo) dall’utente. L’obbligo di verifica del possesso della certificazione verde COVID-19 è a carico del Presidente della Associazione affiliata o dell’Organizzatore in caso di eventi e competizioni. In entrambi i casi i soggetti citati potranno individuare propri delegati alla verifica delle certificazioni.

Non sono ammesse autocertificazioni sostitutive della certificazione verde.

Il protocollo fornisce inoltre le indicazioni, le regole e le raccomandazioni per la ripresa, in zona gialla e quindi bianca, dell’attività sportiva liberamente consentita a tutti i tesserati nelle sedi delle ASD affiliate e recepisce le indicazioni di cui all’allegato 5 “Disposizioni per la pratica di attività sportiva all’aperto” delle citate Linee Guida aggiornate al 1 giugno 2021 per lo svolgimento in sicurezza, ove consentito dalla norma, dell’attività sportiva individuale e di squadra da svolgersi all’aperto (in centri/circoli/impianti sportivi e non).

Il presente Protocollo innova e modifica l’edizione precedente e sarà, a sua volta, aggiornato in base alla evoluzione epidemiologica ed alla conseguente evoluzione normativa nazionale.

Al fine di consentire il regolare svolgimento delle competizioni sportive definite di preminente interesse nazionale di cui all’art. 18 del DPCM 2 marzo 2021 che prevedono la partecipazione di atleti, tecnici, giudici e commissari di gara, e accompagnatori provenienti da Paesi per i quali l’ingresso in Italia è vietato o per i quali è prevista la quarantena, questi ultimi, prima dell’ingresso in Italia, devono avere effettuato un test molecolare o antigenico per verificare lo stato di salute, il cui esito deve essere indicato nella dichiarazione di cui all’articolo 7, comma 1, e verificato dal vettore ai sensi dell’articolo 9. Tale test non deve essere antecedente a 48 ore dall’arrivo in Italia e i soggetti interessati, per essere autorizzati all’ingresso in Italia, devono essere in possesso dell’esito che ne certifichi la negatività e riporti i dati anagrafici della persona sottoposta al test per gli eventuali controlli. In caso di esito negativo del tampone i soggetti interessati sono autorizzati a prendere parte alla competizione sportiva internazionale sul territorio italiano, in conformità con lo specifico protocollo adottato dall’ente sportivo organizzatore dell’evento.

Gli eventi di cui al precedente punto 1., ovvero quelli riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) sono gli eventi di livello agonistico così individuati: costituiscono competizioni di preminente interesse nazionale quelli aventi natura internazionale, nonché i campionati nazionali e le competizioni a questi equipollenti, per i quali è richiesta la tessera agonistica (o equipollente junior). In ogni caso non sono ammessi eventi che prevedano più di 2 turni al giorno e meno di 45 minuti tra un turno e l’altro, necessari alla sanificazione del materiale di gioco e areazione degli ambienti (vedi relativi paragrafi del presente protocollo).

In caso di tornei di preminente interesse nazionale con tempi di gioco non superiori ai 90 minuti complessivi per turno è ammesso il terzo turno di gioco in una giornata. Resta invariato il tempo minimo di 30 minuti tra un turno e l’altro per la sanificazione delle scacchiere e l’areazione della sede di gioco.

Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, partecipanti alle competizioni di cui sopra e muniti di tessera agonistica, sono consentite nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate e Enti di promozione sportiva, a porte chiuse nelle zone arancioni e rosse, a porte aperte in zona gialla e zona bianca. Il Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e il Comitato italiano paralimpico (CIP) vigilano sul rispetto di queste disposizioni.

Gli eventi di cui al precedente punto 2. sono i tornei autorizzati dalla FSI secondo i regolamenti vigenti, non ricompresi tra quelli di preminente interesse nazionale ed a cui partecipano atleti professionisti e non professionisti in possesso di tessera agonistica o l’equipollente junior e della certificazione medica prevista dalla normativa vigente.

Sono compresi in questa fattispecie i tornei validi per l’Elo Rapid FIDE ed autorizzati dalla FSI secondo i regolamenti vigenti. Restano al momento esclusi i tornei validi per l’Elo Blitz FIDE. Per questa tipologia di tornei vige sempre l’obbligo della sanificazione e dell’areazione della sede tra un turno e l’altro oltre al rigoroso rispetto di tutte le misure di prevenzione di cui al presente Protocollo.

Per eventi e competizioni non soggetti ad autorizzazione FSI e non omologati, si richiamano gli organizzatori al rigoroso rispetto delle Linee Guida emanate il 7 maggio 2021 ed aggiornate il 1 giugno 2021 dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, redatte ai sensi del D.L. n. 52 del 22 aprile 2021, delle norme nazionali e regionali, mentre per gli aspetti riconducibili alle specificità della pratica dello Sport degli Scacchi si richiama il rispetto del presente Protocollo.

(Estratto del protocollo anti Covid-19, revisione 09 del 12 ottobre 2021 emanato e pubblicato dalla F.S.I. tramite il suo sito, www.federscacchi.it, e disponibile nella sua interezza cliccando qui.)